lunedì 5 maggio 2008

BIRMANIA, CENTINAIA DI MIGLIAIA I SENZATETTO

BANGKOK - Centinaia di migliaia di persone sono rimaste senzatetto ed acqua potabile in Birmania dopo il passaggio del ciclone Nargis sulla parte meridionale del paese. Lo ha detto oggi il responsabile Onu per la protezione civile di Bangkok. Richard Horsey ha detto di aver saputo che "ci sono diverse centinaia di migliaia di persone che hanno bisogno di un rifugio e di acqua potabile, ma non sappiamo quante centinaia di migliaia". Le organizzazioni umanitarie stanno cercando di rendersi conto della situazione nel paese, ma il regime militare non dà piena libertà di movimento agli operatori. I dati stanno via via arrivando dalle isole situate nel delta dell'Irrawaddy, una delle zone più colpite dalla furia del ciclone.L'ultimo bilancio di fonte governativa parla di 351 morti, di circa centomila senzatetto e di alcune città quasi completamente distrutte. Una legislazione imposta alle organizzazioni umanitarie nel 2006 richiede permessi di viaggio e scorte ufficiali e detta norme rigide per il trasporto di rifornimenti e materiali. Spesso per aggirare le restrizioni si usa personale locale che ha maggiore libertà di movimento. Il regime ha nominato il primo ministro Thein Sein come responsabile dei soccorsi nelle cinque regioni dichiarate disastrate.
Continua ...

Nessun commento:

Posta un commento