lunedì 5 maggio 2008

Teste rasate e antisemiti allarme nel Nord Est

I servizi segreti: "Il Veneto zona a più alta densità di naziskin del Paese"La passione per il pugilato, i richiami ai legionari romani e le croci uncinate Giovani dalla doppia militanza: dai "boot party" le aggressioni del sabatoe alla tifoserie della domenica dove il campo di battaglia diventa la curva ROMA - È il Nord Est, secondo i servizi segreti italiani (l'Aisi), "la zona a più alta densità di militanti naziskin del Paese". Secondo il rapporto dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna, proprio nel bacino fra Verona (la città dove è stato aggredito Nicola Tommasoni), Vicenza, Padova e Treviso, il "fronte skinheads-Vfs, costituito a Vicenza negli anni Ottanta e ispirato al modello britannico, conta su alcune centinaia di giovani attivisti". Il loro è il look del "guerriero metropolitano". Fanno pugilato, thai box e sollevamento pesi, e si riconoscono nei valori fondanti dello skin style individuati nell'appartenenza di classe e nel sentimento nazionalista". La dimensione ideologica, come il richiamarsi ai legionari romani, c'entra poco, ma è utile "per saldare gli atteggiamenti improntati alla forza fisica ad un ruolo socio politico". Continua ... http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/pestaggio-verona/dossier-nazi/dossier-nazi.html

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