domenica 7 settembre 2008

Alitalia e Regione Lazio. La sberla a Marrazzo

Sulla partecipazione della Regione Lazio alla cordata per il "salvataggio" di Alitalia si e' espresso l'amministratore delegato di banca Intesa, Corrado Passera, che ha dichiarato 'non e' previsto l'ingresso di entita' non private', che equivale a un no secco alle avance fatte dal presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, il quale si era speso nei giorni scorsi per una partecipazione azionaria dell'ente locale. Che dire? Un sberla al governatore laziale. Urgono alcune considerazioni. Perche' il presidente Marrazzo prima di fare una proposta del genere e convocare un Consiglio regionale sull'argomento, non si e' fatto un giro di telefonate? A cosa sono servite le dichiarazioni e i solenni impegni quando le possibilta' di una tale operazione appariva agli occhi di tutti come non poco probabile ma impossibile? Farsi sbattere la porta in faccia non e' il massimo dei piaceri ma, soprattutto, svilisce il ruolo istituzionale della Regione e del suo presidente. Se il Governo nazionale ha deciso di tirarsi fuori da Alitalia come si puo' pensare che un governo regionale si sostituisca alla presenza statale? E con quali risultati? Puo' il presidente Marrazzo prevedere un impegno della Regione quando il suo partito di riferimento, il PD, affigge in tutta la Capitale manifesti contro la "compagnia di bandierina"? Il tutto ci appare come lo strascico settembrino di una attivita' balneare.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=232087

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