domenica 19 ottobre 2008

Veltroni: "Consenso a Berlusconi pilotato dalle televisioni occupate"

ROMA - Lamenta lo strapotere della maggioranza nel controllare la televisione Walter Veltroni per spiegare ai militanti del Pd il difficile momento dell'opposizione. "Dobbiamo andare un po' in tv perché il sistema dell'informazione italiana è quello che è, sui giornali ci sono dati allucinanti, dove la presenza del governo e della maggioranza è al 70%, ecco perché il consenso è così grande. E' uno squilibrio inaccettabile", ha spiegato il segretario intervenendo al circolo del Partito democratico di San Basilio, alla periferia nordorientale di Roma. L'ex sindaco della capitale ha ricordato quindi i dati diffusi ieri dall'Agcom, l'autorità di controllo sulle telecomunicazioni, sulla presenza delle forze politiche nei media. "La tv è schierata come mai non si è visto", ha denunciato ancora Veltroni. "Ma a parte i Tg - ha proseguito - c'è la realtà di un Paese in sofferenza che fa fatica ad arrivare alla fine del mese. Io non vorrei parlassimo d'altro, perché vedo un disagio che cresce". Né le cifre del Garante per le tv, né tantomeno le parole del segretario del Pd, sembrano però scuotere la maggioranza, che ribalta invece la questione denunciando i favori di cui Veltroni godrebbe all'interno di Raitre. A finire sotto accusa è in particolare il conduttore Fabio Fazio, che ha in programma nei prossimi giorni un'intervista con il leader dell'opposizione nel corso della trasmissione "Che tempo fa". "La presenza di Veltroni da Fazio a meno di una settimana dalla manifestazione del 25 ottobre - sostiene Maurizio Lupi del Pdl - ha un solo obiettivo: farsi pubblicità con i soldi di chi paga il canone". "Questa volta - afferma ancora Lupi - non credo si leveranno voci di protesta da parte di chi invoca par condicio e una Rai veramente servizio pubblico".
Continua ...
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/rai-2/veltroni-authority-tg-/veltroni-authority-tg-.html

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