lunedì 13 aprile 2009

La Bonino dalla parte di Santoro: «Non capisco le contestazioni»

«E' una questione di tono? Se sono state delle cose non vere si può chiedere l'intervento della magistratura»
ROMA - Dalla parte di Santoro, dopo gli attacchi di Fini e Berlusconi sulla puntata di AnnoZero dedicata al terremoto, si schiera Emma Bonino: «Io non sono una grande estimatrice di quel modo di fare informazione, ma non ho capito cosa si contesta: è questione di tono?» ha detto la Bonino, nella consueta intervista settimanale a Radio Radicale, rispondendo a una domanda sulle polemiche sulla puntata di AnnoZero di giovedì scorso.
«SI SONO DETTE FALSITA'? C'E' LA MAGISTRTURA»- «La libertà di espressione - ha aggiunto - ha un limite solo, quella della menzogna. Se si contesta che siano state dette falsità, c'è la magistratura; se si contesta lo sciacallaggio sulle emozioni, mi sembra un tema decisamente vago. E poi il punto è un altro: i partiti, gli stessi autori che non hanno consentito il funzionamento della Commissione di vigilanza, che l'hanno bloccato per mesi nonostante impegni inderogabili, che ancora non hanno predisposto le regole sulla par condicio, niente tribune, niente accessi, niente controllo, e poi alla fine scoppia un caso Santoro».
«Lo ripeto: o in quella trasmissione sono state dette falsità o calunnie, oppure chiedo da che pulpito viene la predica. La Vigilanza ha degli obblighi che ha disatteso per interventi partitocratici, partitici, chiamateli come volete. Oggi la stessa Vigilanza - ha concluso - trova come caso espiatorio Santoro, che magari, non lo so, se lo merita pure, ma non mi sembra questo il tema».
Continua ...
http://www.corriere.it/politica/09_aprile_13/santoro_bonino_annozero_b11afe54-2815-11de-9c1c-00144f02aabc.shtml

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