giovedì 21 maggio 2009

Accusare i giudici di comunismo? Vecchia strategia dell'ambiente mafioso. Berlusconi ha imparato dal maestro?

Il pluri-prescritto parla di sentenza scandalosa e si prepara ad attaccare come al solito la Magistratura di essere rossa e comunista. Fin qui tutto normale. Tutto da copione. Avete mai visto un condannato che non si dichiarasse innocente accusando il giudice? Il dramma prende forma quando si leggono certi commenti su Il Giornale: basta con questa magistratura faziosa.......si decida col televoto! (Commento su Il Giornale)Oppure: Basta, perchè non scendiamo in piazza contro questa magistratura corrotta e schierata? O manifestare possono solo i teppistelli sinistroidi. (Commento su Il Giornale)Notato quanta rabbia contro la Magistratura? E tutto basandosi solo ed esclusivamente sulle parole di una delle parti in causa cioè dell'accusato. Ma non vi sembra troppo facile la vita per il pluri-prescritto grazie a questo sciame di ignoranti? Per questi poveretti qualsiasi parola trapeli dalla bocca di Mr B. diviene oro colato. Verità assoluta e indiscutibile.Niente potrà mai scalfire la fede di questa gente. Sono bendati. Inginocchiati davanti al loro leader che pregano e venerano.Ma la strategia di accusare di comunismo i propri giudici non è nuova soprattutto nell'ambiente mafioso come dimostra il seguente video di Totò Riina:

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