giovedì 21 maggio 2009

"Non voglio i miei operai disoccupati" - Imprenditore trevigiano si toglie la vita

"Sollecitiamo le associazioni artigiane a farsi parte attiva con tutte le misure di sostegno disponibili perchè l’azienda del signor Giovanni continui a vivere e a produrre in ricordo e in onore di questo vero ‘martire del lavoro'". Così il senatore della Lega Piergiorgio Stiffoni sul suicidio dell'imprenditore di Fontanelle in provincia di Treviso "arrivato al gesto estremo - dice Stiffoni - per il dispiacere di dover essere costretto a lasciare a casa i suoi dipendenti". L'uomo era il titolare di una piccola azienda del legno in forte difficoltà finanziaria, a causa della crisi. L’uomo, 58 anni, è stato trovato cadavere all’interno della ditta. Erano stati i familiari ad allarmarsi, non vedendolo tornare per cena. Un primo esame medico avrebbe confermato che la morte sarebbe dovuta a soffocamento da impiccagione. Secondo alcune indiscrezioni, l’imprenditore era ossessionato soprattutto dall’idea che la crisi che aveva colpito anche il suo settore di attività lo costringesse a dover lasciare a casa alcuni degli otto dipendenti che lavoravano per lui, la maggior parte dei quali residenti nello stesso comune di Fontanelle.
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http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/05/21/180738-voglio_miei_operai_disoccupati.shtml

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