giovedì 6 ottobre 2011

Pensioni: abolizione dei vitalizi parlamentari. Qualcuno l’ha proposta ma...

E’ una delle cose che maggiormente fa arrabbiare i cittadini italiani, siano essi di sinistra, destra o centro. Il colore politico non conta se alla base della questione c’è il fondamento dell’equità. Ed equo certo non può essere considerato il trattamento pensionisticoitaliano, che vede scomparire del tutto il concetto – appunto – di equità e di pari trattamento.

Così abbiamo parlamentari che in appena 5 anni, (passati spesso ad occuparsi di tutt’altro che dipolitica) si vedono versare oltre tremila euro menisli di vitalizio. Altri, ancora più scandaloso, ricevono lo stesso vitalizio dopo aver messo piede in Parlamento una sola volta o addirittura mai.

Ci sono infatti i casi di vedove che percepiscono la pensione di reversibilità e quindi un trattamento pensionistico non certamente maturato per aver portato avanti qualcosa di concreto per il Paese. Oltretutto, questo fatto della pensione di reversibilità alle mogli dei parlamentari italiani stride grandemento con una della miriade di proposte che sono nate in seno all’ultima dibattutissima manovra economica.

Infatti, fra le tante cose, si era pensato non solo di tagliare le pensioni di invalidità ed indennità di accompagnamento ai disabili, ma anche quelle di reversibilità, perché – come dichiarato dal Ministro Brunetta – non è il caso che chi non ha mai lavorato percepisca pure la pensione...

Altri palcoscenici, altri scenari.

Allo stato attuale, un cittadino italiano che abbia – peraltro – la “fortuna” di lavorare, dovrà – almeno fino ad ora – attendere 40 anni di versamenti contributivi per poter andare in pensione con cifre che comunque nella maggiornaza dei casi sono molto lontane dagli importi che vanno da 3.000 a 10.000 euro e più dei parlamentari.

C’è anche da dire che con le nuove proposte in ambito pensionistico (che vogliono vederci ancor più vicini alle normative europee), questi quarant’anni sono destinatai ad aumentare. Parallelamente, però, non accade nulla e nessuno propone nulla per ciò che riguarda i vitalizi ai politici assegnati con cotanta celerità.

E’ degli ultimi giorni la notizia che, Cicciolina porno diva portata in Parlamento dai radicali a suo tempo – percepisca da poco il famoso vitalizio. Quante persone sono ancora disponibili ad accettare che divari così ampi allontanino sempre più Diritti umani alienati a suon di Casta che fa sempre più i propri interessi ai danni della popolazione? Poche, considerando le lamentele a macchia di leopardo che si raccolgono intervistando cittadini italiani da Nord a Sud.

Continua ...

http://www.agoravox.it/Pensioni-abolizione-dei-vitalizi.html

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