martedì 22 novembre 2011

Nuove sanzioni Usa contro l'Iran la Russia attacca: "Inaccettabili"

Durissima presa di posizione del ministero degli Esteri di Mosca sulle ulteriori restrizioni imposte da Washington a Teheran: "Contrastano con il diritto internazionale". La Repubblica islamica: "Misure condannabili e senza effetti"

MOSCA - Le sanzioni aggiuntive decise dagli Stati Uniti contro l'Iran sono "inaccettabili". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. La dura presa di posizione di Mosca arriva dopo l'annuncio di Washington di nuove e più dure restrizioni in risposta ai rischi di uso militare del programma nucleare di Teheran. "In relazione alla decisione dell'amministrazione americana di rafforzare le sanzioni contro l'Iran, con impatti sulle compagnie di terzi Paesi che collaborano con l'Iran nell'industria petrolifera e della raffinazione, e nel settore bancario, diciamo nuovamente che la Russia vede queste misure extraterritoriali come inaccettabili e contro il diritto internazionale", ha dichiarato Maria Zakharova, una portavoce del ministero degli Esteri russo, citata dall'agenzia Interfax. Il governo iraniano ha condannato le nuove sanzioni economiche bollandole come "senza effetto". "Le azioni di alcuni Paesi occidentali, in particolare gli Stati Uniti e la Gran Bretagna vanno nel senso dell'animosità di questi Paesi contro il nostro popolo. Sono condannabili e senza effetti", ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri Ramin Mehmanparast. E ancora: "Tutti sanno che il livello del nostro commercio con la Gran Bretagna e gli Stati Uniti è ai livelli più bassi. In questi ultimi anni, abbiamo deciso di ridurre i nostri scambi con questi due Paesi per aumentarli con gli altri.
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