lunedì 12 dicembre 2011

Due buste con proiettili indirizzate al ministro Severino e al sindaco Alemanno


Roma - (Adnkronos) - Buste minatorie con dentro dei proiettili sono state indirizzate oggi al ministro della Giustizia Paola Severino e al sindaco di Roma Gianni Alemanno.
La missiva indirizzata alla segreteria particolare di Alemanno e contenente due proiettili e minacce di morte, ''è stata individuata stamane presso l'ufficio postale di via Marmorata nell'ambito dei controlli sulla corrispondenza rafforzati a seguito degli attentati dei giorni scorsi'', ha spiegato il portavoce del sindaco di Roma, Simone Turbolente''. A rivendicarla: il Nucleo Galesi per i Pac. Una sigla legata al nome di Mario Galesi, il terrorista delle nuove Br arrestato insieme a Nadia Desdemona Lioce morto a seguito di una sparatoria.
Nel messaggio contenuto nella lettera si legge: ''Due gli Antonini da poter gambizzare purtroppo Vittorio aveva altro da fare. Con te useremo questi per equità''. Il riferimento è alla gambizzazione di Andrea Antonini, vicepresidente di CasaPound Italia e consigliere di Cpi nel XX Municipio, rimasto ferito in un attentato il 14 aprile scorso. Sul caso indaga la Digos.
Sulle lettere inviate ad Alemanno e Severino la procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo, ipotizzando il reato di minacce gravi contro ignoti. L'inchiesta è affidata al procuratore aggiunto Pietro Saviotti.
Solidarietà per l'atto intimidatorio subito è stata espressa alla Guardasigilli e al sindaco di Roma dai presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani e delle assemblee che presiedono. Fini, si legge in un comunicato, "condanna con fermezza tali vili gesti, i responsabili dei quali lo Stato e le Istituzioni sapranno contrastare con determinazione e rigore a difesa dei principi di democrazia, legalità e libertà del nostro Paese". Mentre Schifani sottolinea come il ripetersi di questi ''gesti inqualificabili non deve mai essere sottovalutato'' auspicando che i responsabili di ''tali vili intimidazioni'' vengano al più presto identificati e perseguiti.

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