sabato 16 febbraio 2008

MAFIA: CONDANNATO A 15 ANNI, ARRESTATO ESPONENTE TERMITANO

TERMINI IMERESE (PALERMO) (ITALPRESS) - Concluso ieri il processo nei confronti di Francesco Dolce, esponente di spicco della famiglia mafiosa di Termini Imerese. Il Tribunale gli ha inflitto 15 anni di reclusione, per aver fatto parte di Cosa Nostra e piu' specificatamente per "aver retto le fila" della famiglia di Termini Imerese, con l'aggravante di aver fatto parte di un sodalizio armato e di aver gestito patrimoni economici finanziati, in tutto o in parte, con il prezzo, il prodotto e il profitto dei reati. Cosi', al termine della lettura della sentenza di primo grado, Dolce ha trovato i militari della Compagnia Carabinieri cittadina ad attenderlo per arrestarlo. Infatti, a Dolce, su richiesta dell'autorita' inquirente, e' stata contestualmente applicata un'ordinanza di custodia cautelare che ne disponeva la carcerazione. Gia' tratto in arresto nel 2002 nel corso dell'operazione denominata "Terra bruciata", Dolce risultava occupare una posizione apicale nell'ambito della famiglia mafiosa di Termini Imerese, soprattutto dopo la morte del vecchio capofamiglia, Giuseppe Gaeta, ucciso in un agguato nel centro della citta' termitana nel 2000. (ITALPRESS). 16-Feb-08 11:16 NNNN

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