sabato 12 aprile 2008

G7, PREOCCUPA CRISI: SI'A PIANO DRAGHI

WASHINGTON - L'economia attraversa un momento difficile: la crisi dei mercati finanziari non è alle spalle. Anzi le turbolenze potrebbe essere più "protratte di quanto previsto". A pesare sulla stabilità finanziaria ed economica ci sono poi i possibili effetti delle "forti fluttuazioni delle maggiori valute" che si sono verificate negli ultimi mesi. I ministri delle finanze e i governatori dei sette paesi più industrializzati al mondo esaminano la crisi ma anche le possibili soluzioni, analizzando il rapporto del Financial Stability Forum, presieduto dal governatore della Banca d'Italia Mario Draghi. Un'analisi di 90 pagine che ha incassato l'appoggio dei Sette Grandi e che li impegna nei prossimi "100 giorni" a seguire raccomandazioni in grado di curare e prevenire ulteriori crisi finanziarie, rafforzando la trasparenza e la circolazione delle informazioni fra le autorità. "Il clima in cui si è svolta la riunione è stato molto più cupo rispetto a quello del precedente incontro: il rallentamento continua e si accentua e non è detto che le cattive notizie siano uscite tutte", spiega il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa constatando, comunque, che il sistema finanziario italiano "é emerso bene dalla crisi" e stato molto poco esposto". Nel comunicato finale il G7 ha riaffermato "l'interesse condiviso per un sistema finanziario internazionale forte e stabile" e ha inviato le banche a "migliore le informazioni sulla propria esposizione ai prodotti strutturati e ai relativi rischi, e a aumentare il capitale". Continua ... http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_46702025.html

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