sabato 12 aprile 2008

L'Economist contro Berlusconi: "Il ritorno del buffone"

Roma, 11 apr. - (Adnkronos/Ign) - "Il ritorno del buffone". Si intitola così l'articolo che l'Economist dedica a Silvio Berlusconi, dove viene definito"inadatto a governare". "I rischi maggiori per il Cavaliere sono di sua creazione", scrive il settimanale britannico riferendosi alle barzellette che il leader del Pdl ama raccontare."Per le dieci settimane seguite alla caduta del governo di Romano Prodi il 24 gennaio scorso, il politico-tycoon non è riuscito a tenersi per sé le battute più assurde". Dall'inizio della campagna elettorale, osserva il settimanale,"con gli indicatori economici in rapido peggioramento pochi italiani hanno voglia di scherzare". Per l'Economist si tratta inoltre di battute poco azzeccate. "La maggior parte dellefacezie sono sciocche(come quella per cui parla latino abbastanza bene da poter pranzare con Giulio Cesare) o sessiste in un modo che non lo può danneggiare (le donne di destra sono più belle di quelle di sinistra)". D'altra parte "il lato più sinistro è riemerso l'8 aprile scorso, quando ha detto che i procuratori come quelli che lo hanno perseguito sin dagli anni Novanta dovrebbero essere sottoposti a test sulla sanità mentale". Secondo "un'interpretazione, difficilmente rassicurante, Berlusconi avrebbe così cercato di distogliere l'attenzione da un'affermazione anche più allarmente di Umberto Bossi" ossia quella di imbracciare i fucili contro chi ha stampato le schede elettorali. Schede che, riferisce l'Economist, sarebbero "un prodotto della cosiddetta 'porcata' di Roberto Calderoli. E quella legge potrebbe colpire lo stesso Berlusconi, chiosa il giornale, che potrebbe trovarsi a guidare "un governo altrettanto instabile" come quello di Romano Prodi. http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2064444907

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