Enea insieme all'ateneo di Palemo intendono realizzare l'impianto con fondi comunitari e statali, avvalendosi anche della collaborazione di ricercatori del dipartimento di Ingegneria chimica e di partner fnanziari pubblici e privati
Dopo Roma e Priolo arriva anche a Palermo una nuova tecnologia in grado di incrementare l'utilizzo dell'energia rinnovabile. Si potrà produrre, a emissioni zero, elettricità e acqua calda e fredda. "Trebios", un impianto solare termodinamico, è il progetto presentato oggi allo Steri dall'Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (Enea). Questo tipo di struttura, a differenza del fotovoltaico e dell'eolico, riesce a incanalare l'energia in condizioni climatiche avverse, anche di notte e quando piove.Enea insieme all'ateneo di Palemo intendono realizzare questo progetto con fondi comunitari e statali, avvalendosi anche della collaborazione di ricercatori del dipartimento di Ingegneria chimica e di partner fnanziari pubblici e privati."L'Università è impegnata a in prima linea nella ricerca e nella promozione di fonti di energia rinnovabile", sottolinea il rettore dell'Ateneo di Palermo, Giuseppe Silvestri.
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