venerdì 18 aprile 2008

Tanti processi, ma sempre assolto

CAPO D'ORLANDO (MESSINA) - Enzo Sindoni, sindaco di Capo d'Orlando, è amministratore dell'Upea (Unione produttori esportatori agrumi) e per questa sua carica è coinvolto nell'inchiesta della procura di Siracusa.Il sindaco era stato coinvolto più volte in vicende giudiziarie. Nel settembre 2001 venne raggiunto da un provvedimento di custodia ai domiciliari della Procura di Palmi. L'ordinanza era stata annullata pochi giorni dopo dal Tribunale del Riesame di Reggio Calabria e la posizione archiviata nei mesi successivi. Sempre per fatturazioni e percezioni di contributi in agricoltura l'imprenditore venne sottoposto ad una decina di processi dai quale è stato sempre assolto dal Tribunale di Patti (Me).Altri procedimenti penali, conclusi con l'archiviazione o con il proscioglimento, invece, hanno riguardato l'intricata vicenda che vide all'inizio degli anni 90 l'Upea contrapporsi all'Apo, l'azienda di produttori concorrenti e che faceva capo all'imprenditore Luciano Milio.Proprio tra le pieghe della "guerra" delle due aziende, s'inquadra un altro provvedimento restrittivo emesso nei confronti di Sindoni nel 1994. L'attuale sindaco di Capo d'Orlando venne accusato da un pentito di essere il mandante di un danneggiamento nei confronti dell'Apo.Anche quel procedimento si è chiuso con l'assoluzione di Sindoni mentre è ancora aperto, a Catania, un processo per presunte manipolazioni del pentito da parte di un magistrato, di un poliziotto e di Milio. 18/04/2008

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