ROMA - L'invasione delle meduse sulle coste del Mediterraneo non e' piu' un episodio legato alle stagioni oppure alle correnti, ma sta diventando costante. Fastidiose per i bagnanti, dannose per i pescatori, le meduse portano con loro una serie di problemi, ma sono, soprattutto, il primo segnale di un ecosistema in crisi. "L'anno scorso si e' avuta un'invasione di 60mila animali sulle coste della Spagna, quest'anno gia' a maggio nel tirreno calabrese i pescatori tiravano su con lo strascico 400 chili di meduse alla volta - dice Silvio Greco dell'Icram, l'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare - E' l'intero ecosistema del Meditteraneo a essere in difficolta': la continua eliminazione degli squali sta facendo si' che queste specie di meduse diventino dominanti". La biodiversita' del Mediterraneo ha perso quasi completamente gli squali e questo puo' portare a conseguenze incalcolabili, di cui l'invasione di meduse e' solo il primo passo. (Agr)
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