Bologna, 13 giu. - (Adnkronos) - Neonati gettati nel fuoco. Violenza sistematica sulle donne. Anziani fucilati perche' si rifiutavano di lavorare. L'altra faccia della Birmania in 'Total Denial', durissimo atto d'accusa al patto di sangue fra regime e multinazionali del petrolio, presentato al Biografilm Festival di Bologna. A dare il titolo al documentario e' il colosso francese degli idrocarburi, finito nel 2000 sul banco degli imputati insieme all'americana Unocal, per tortura, deportazione, lavori forzati e violazione dei diritti umani. Testimone dello storico processo, concluso nel 2005 con un faraonico patteggiamento dall'entita' non confermata, e' la militante Milena Kaneva: giornalista e autrice di origini bulgare, gia' premiata al Festival dei Due Mondi per il suo coraggioso 'L'iniziazione', sull'infibulazione in Mali.
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