19 settembre 2008 Roma. E' arrivato in Italia il boss della camorra Patrizio Bosti, arrestato a Girona, in Spagna il 10 agosto scorso dai carabinieri. Bosti, reggente del clan Licciardi-Contini, era inserito nella lista dei trenta latitanti più pericolosi del Viminale.
Negli anni ottanta e novanta Bosti è stato un personaggio di spicco della criminalità organizzata nei quartieri di Arenaccia e Poggioreale, a Napoli. Latitante dal 2003, è stato riconosciuto colpevole dell'omicidio dei fratelli Antonio e Gennaro Giglio, avvenuto a Napoli nella notte tra il 2 e il 3 settembre 1984. In Spagna, dove viveva da reggente del clan Ricciardi-Contini, Bosti si occupava di traffico di stupefacenti. La droga, cocaina in particolare, che il boss faceva arrivare in Italia, veniva distribuita, tra l'altro, ad esponenti di primo piano del clan Giuliano. Bosti è arrivato a Fiumicino poco prima delle 16 con un volo di linea da Madrid, accompagnato da funzionari dell'Interpol. Una volta a Roma, è stato preso in custodia dagli agenti ed è stato portato negli uffici della polizia giudiziaria, per la notifica degli atti. Successivamente sarà preso in consegna dai carabinieri del Reparto operativo di Napoli.
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