lunedì 22 settembre 2008

Gb; Archeologi definiscono data di nascita di Stonehenge

Roma, 22 set. (Apcom) - Era una sorta di Lourdes dove i malati andavano in pellegrinaggio nella speranza di venire guariti grazie ai poteri occulti del luogo. Lo hanno stabilito alcuni archeologi inglesi i quali al termine di lunghi studi hanno concluso che Stonehenge, il monumento preistorico vicino ad Amesbury nello Wiltshire, nel sud ovest dell'Inghilterra, risale al 2300 a.C, 300 anni dopo dunque quanto si credeva. Lo scrive oggi l'edizione online del The Daily Telegraph. Gli enormi sassi, conosciuti come megaliti, che compongono il complesso circolare che si trova a circa 13 chilometri da Salisbury, sarebbero stati trasportati dal Galles del Sud, in particolare dalle colline Preseli distanti circa 150 miglia, oltre 240 chilometri: un'impresa eroica. Secondo i responsabili del progetto, Timothy Darvill e Geoffrey Wainwright, il ritrovamento nei pressi del monumento di alcuni resti umani testimoniano come nell'area vi abbiano transitato persone affette da gravi malattie: una scoperta che avvalora la tesi secondo cui Stonehenge era considerato un luogo di guarigione. Lo studio, che verrà presentato in una lezione nella Società di antiquari di Londra, avrebbe inoltre permesso di trovare resti organici nell'area risalenti addirittura al 7.200 a.C. Il sito, parte del patrimonio dell'umanità dell'Unesco, sarebbe secondo alcuni studiosi un antico osservatorio astronomico; è anche un'importante meta di pellegrinaggio per i seguaci di varie religioni neopagane come il Celtismo e la Wicca.
http://www.apcom.net/newsesteri/20080922_172717_b4eeb4_47181.shtml

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