mercoledì 21 gennaio 2009

"Pm di Napoli denigrati e delegittimati" - Commissione Csm contro Berlusconi

ROMA - Con una delibera approvata a maggioranza dalla Prima Commissione, il Csm bacchetta il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per la parole usate in passato contro i pubblici ministeri della Porcura di Napoli titolari dell'inchiesta sul suo conto. La delibera, che sarà domani al vaglio del Plenum, afferma che il premier ha delegittimato con espressioni gravi e generiche le toghe napoletane, mentre "tutti" devono rispettare "la professionalità e il prestigio dei magistrati". Le espressioni contestate a Berlusconi risalgono al dicembre del 2007, quando il premier venne indagato per corruzione e istigazione alla corruzione dalla procura di Napoli per la vicenda di segnalazioni di attrici all'ex direttore generale di Rai Fiction Agostino Saccà, e la presunta compravendita di senatori. "L'armata rossa delle toghe si rimette in movimento", affermò allora Berlusconi. Mentre Paolo Bonaiuti disse che la situazione italiana dopo questa iniziativa giudiziaria era paragonabile "al Cile di Pinochet".
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http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/politica/giustizia-7/csm-premier-napoli/csm-premier-napoli.html

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