lunedì 12 gennaio 2009

''Stanno sperimentando qualcosa'' - accuse sugli ordigni israeliani - di Cristina Nadotti

Prima sono arrivate le fotografie nei blog, immagini terribili di cadaveri di bambini con il volto annerito o il corpo smembrato, poi le denunce delle associazioni per i diritti umani e dei medici degli ospedali di Gaza.
Tsahal è accusato di usare bombe al fosforo e "Dime", armi che provocano il distacco degli arti e, alla lunga, il cancro.L´utilizzo di bombe al fosforo, secondo testimoni oculari, non è documentato solo dalle tipiche ustioni che si riscontrano su cadaveri e feriti, ma anche dalle scie bianche nel cielo sopra la Striscia di Gaza. Human Rights Watch, pur riconoscendo che il fosforo bianco in apparenza è utilizzato solo per creare cortine fumogene a protezione delle truppe, impiego questo «in linea di principio ammissibile secondo il diritto internazionale», ha detto di avere fotografie che provano le vittime e i disastri che in realtà queste bombe stanno causando. Tsahal in risposta ha diffuso un comunicato in cui afferma che «le armi usate da Israele sono accettate dalle leggi internazionali».Il sospetto che Tsahal stia sperimentando le "Dime", le bombe che causano un´esplosione radioattiva di breve raggio, si ha, secondo i medici norvegesi degli ospedali di Gaza, dal tipo di ferite di alcuni cadaveri. Le Dime rilasciano infatti microschegge che tranciano tessuti molli e tendini e i feriti sono destinati a morte sicura poiché le schegge impercettibili restano nei tessuti, provocando il cancro. Mark Regev, portavoce del primo ministro israeliano, ha dichiarato ad Al Jazeera che Israele «usa armi impiegate dalle democrazie dell´Onu». Le Dime, efficaci in un breve raggio di azione, sono state create dall´aviazione statunitense per limitare i danni collaterali e non sono inserite negli elenchi di armi proibite.

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