lunedì 12 gennaio 2009

Bush: rischio maggiore per Obama è un nuovo attacco terroristico

New York, 12 gen. (Apcom) - Il presidente degli Stati Uniti uscente George W. Bush, il meno apprezzato (stando ai sondaggi) della storia recente, indossa la circostanza come una medaglia: l'America non è più stata attaccata dopo le stragi dell'11 settembre 2001. Ma sottolinea che la minaccia di un nuovo attentato "è il più pressante dei pericoli per Barack Obama", il presidente eletto che prenderà il suo posto alla Casa Bianca il 20 gennaio. Bush, nell'ultima conferenza stampa prima della fine del suo mandato, ha ribadito i suoi "più sinceri auguri" a Obama. Obama, secondo Bush, ha di fronte un nemico "che vuole fare del male agli americani". La minaccia di un nuovo attacco terroristico contro l'America rappresenta per questa ragione una minaccia non solo per Obama ma anche per i presidenti che verranno dopo di lui. Tra le altre minacce che Bush vede ci sono quelle dei Paesi del cosiddetto "asse del male. "La Corea del Nord - ha detto ai giornalisti - resta un problema" ed è necessario mantenere la pressione sul regime per il disarmo nucleare. Anche l'Iran, a suo avviso "è ancora pericoloso".
http://www.apcom.net/newsesteri/20090112_174434_c2568a_54056.shtml

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