martedì 23 giugno 2009

Le relazioni private di Berlusconi

Oggi prenderò in esame il dietro alle quinte della vita di Berlusconi, che condiziona la sua politica molto all’italiana e i suoi rapporti con i giovani e le giovani. Lo spunto nasce dalle parole di Elisa Alloro (www.elisalloro.it ) che si è sentita offesa e chiamata in causa dalle dichiarazioni di Veronica Lario sul “ciarpame senza pudore”. Il suo libretto “Noi, le ragazze di Silvio” (www.alibertieditore.it, 2009) è una comunicazione indirizzata a Veronica e all’opinione pubblica, per spiegare che molte delle ragazze che dovevano candidarsi alle elezioni europee erano persone con molte qualità. Purtroppo il fattore della bellezza era quello più visibile e ha attirato l’attenzione delle stampa più mediocre. Non dimentichiamo che in tutti i settori dove si lavora a contatto col pubblico l’aspetto fisico è importante: pensiamo alle bariste e alle informatrici farmaceutiche. E dato che un politico deve vendere se stesso la bellezza è un fattore fondamentale. E i fatti hanno dato ragione a Berlusconi: le tre candidate di bella presenza proposte sono state tutte elette. Per quanto riguarda i regalini di Berlusconi si sa che è un uomo molto generoso che applica alla perfezione le regole della politica italiota dello scambio di favori: “Inoltre va sottolineato che la filantropia del presidente non si limita alle esponenti del gentil sesso. Lui distribuisce equamente aiuti di ogni sorta a uomini e donne, senza alcuna discriminazione di natura sessuale, sociale e anagrafica” (p. 19). Berlusconi è stato un ragazzo relativamente povero e posso capire il suo bisogno di aiutare: il problema è che a volte questa generosità finisce nei contesti sbagliati.
http://www.agoravox.it/Le-relazioni-private-di-Berlusconi.html

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