lunedì 16 novembre 2009

«Report»: Banca Arner e quei conti del premier

Il caso dell’istituto in cui Bankitalia ha riscontrato «gravi irregolarità» sull’antiriciclaggio .
ROMA — Nella sede milane­se della svizzera Banca Arner la famiglia Berlusconi ha quattro conti correnti per un totale di 60 milioni di euro, di cui uno intestato direttamente al presi­dente del Consiglio per dieci milioni e altri tre per 50 milio­ni a capo delle holding italiane Seconda, Ottava e Quinta, am­ministrate dai figli Marina e Piersilvio. Lo rivela la trasmis­sione Report di Milena Gaba­nelli andata in onda ieri sera su Rai Tre. Tra i clienti della banca ci sarebbero anche En­nio Doris, fondatore del grup­po Mediolanum, e Stefano Pre­viti figlio di Cesare. La notizia arriva verso la fi­ne della puntata dedicata in gran parte al fenomeno del­l’esportazione illegale dei capi­tali e alla nuova versione dello scudo fiscale che — secondo la testimonianza del consulente delle Procure Giangaetano Bel­lavia — «con le modifiche del 3 ottobre è allargato alle dichia­razioni fraudolente, alle fattu­re false e alla distruzione delle scritture contabili». L’inviato di Report Paolo Mondani ricostruisce la storia della Banca Arner, fondata nel 1994 da Paolo Del Bue, Nicola Bravetti, Giacomo Schraemli e Ivo Sciorilli Borelli. Nel 2003 viene aperta la sede Milanese e negli anni successivi scattano una serie di disavventure giu­diziarie. Il 7 maggio del 2008 Bravetti viene messo per due settimane agli arresti domici­liari dalla Procura di Palermo con l’accusa di intestazione fit­tizia di beni avendo aperto un conto di 13 milioni di euro a fa­vore di Teresa Macaluso na­scondendo il vero proprietario e cioè il marito e costruttore si­ciliano Francesco Zummo, col­legato al clan Ciancimino, inda­gato per mafia ma assolto in appello. I beni di Zummo — va­lutati tra i 500 milioni e il mi­liardo di euro — sono stati messi sotto sequestro.
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http://www.corriere.it/economia/09_novembre_16/report_premier_3cf65452-d27d-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml

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