domenica 22 maggio 2011

Renata Polverini fischiata e contestata La presidente: questa non è democrazia

L'incidente alla premiazione di Race for the cure a Caracalla. Violento litigio tra contestatore e assessore alla Sicurezza.

Race for the cure oggi a Roma

ROMA - La presidente della Regione Lazio Renata Polverini è stata fischiata e contestata alla cerimonia finale di Race for the cure, la maratona contro il cancro al seno, alle Terme di Caracalla.
Fischi e cori di “Vergogna, vergogna” sono partiti al momento delle premiazioni, quando la presidente ha preso la parola. Polverini ha replicato: «Potete non ascoltare, non è necessario ascoltare. Ora state zitti come noi stiamo zitti quando parlate voi. La democrazia è questo, ciò che fate voi è altro, non è la democrazia».
Uno dei più accesi contestatori, un uomo di mezza età, ha continuato a gridare «Buffona, buffona» avvicinandosi al recinto ospiti e autorità. Si è allora alzato l'assessore regionale alla Sicurezza Giuseppe Cangemi che si è avvicinato al contestatore. Tra i due è scoppiato un violento litigio verbale. Il manifestante è stato sentito dire all'assessore «Ma che me voi menà?». A cercare di fare da paciere l'assessore regionale alla Casa Teodoro Buontempo, che ha provato a calmare gli animi parlando con il contestatore.
Dal palco Renata Polverini ha detto «grazie a tutti i partecipanti all'iniziativa, è un messaggio positivo per chi crede nella prevenzione. Chi non ci crede può non stare qui e andare via». La madrina della corsa Rosanna Banfi ha cercato di allentare la tensione: «Per favore - ha detto - non mischiamo la politica con l'aiuto alle donne. Non roviniamo questo bel momento».

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