sabato 11 febbraio 2012

Caso Mills, è ora della requisitoria del pm. Corte boccia le ultime richieste della difesa

Milano, 11 feb. - (Adnkronos/Ign) - Il processo Mills che vede Silvio Berlusconi imputato per corruzione in atti giudiziari, è giunto alle battute finali. E' arrivato infatti il momento della requisitoria.
Dopo la bocciatura - arrivata dopo circa 3 ore di camera di consiglio - anche delle ultime richieste formulate dalla difesa dell'ex premier rappresentata da Niccolò Ghedini e Pietro Longo, il presidente del collegio Francesca Vitale ha dato la parola al pm Fabio De Pasquale.
Una decisione non gradita a Ghedini che ha messo a verbale che i difensori valuteranno "nel prosieguo della prossima udienza l'opportunità della loro permanenza nel processo". I legali di Berlusconi hanno infatti dato battaglia fino all'ultimo cercando di allungare i tempi del processo e portarlo così a prescrizione certa.
Oggi Ghedini e Longo hanno tentato la carta della riapertura del dibattimento per ascoltare una sessantina di nuovi testi e, dopo il 'no' del collegio giudicante, hanno rilanciato chiedendo di leggere in aula le dichiarazioni dei testi non sentiti in udienza incassando un altro no.
"La garanzia del cittadino prevale sulla pretesa punitiva dello Stato", aveva affermato Ghedini a suffragio delle sue richieste. "E' motivo di angoscia in questi giorni per noi - aveva proseguito - al di là di quello che sarà il risultato. Gli avvocati non vincono e non perdono mai, vogliono solo che si applichino le stesse regole dell'accusa per difendere al meglio il proprio assistito".

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