mercoledì 2 gennaio 2008

Franceschini lancia il sindaco d'Italia

Riforma elettorale, il numero due del Pd propone un capo dello Stato sul modello FrancesePlauso di An, chiusura di Prc e Sd, malumori nel Pd. L'Udc Cesa: "Basta chiacchiere" ROMA - Elezione diretta del capo dello Stato, sul modello francese. Anzi, meglio sarebbe una figura "più simile al sindaco d'Italia". Anno nuovo, proposta nuova, o quasi. Non ancora completamente smaltiti i cenoni delle feste, la politica stenta a rimettersi in moto, ma qualche sussulto c'è, e arriva dalla proposta Dario Franceschini, vice segretario del Pd, sullo scottante tema della riforma elettorale. In una intervista a Repubblica, il vice di Veltroni spiega la sua idea: "Bisogna avere il coraggio di passare all'elezione diretta di una persona che abbia la forza di decidere e di guidare il Paese. Che poi sia il presidente della Repubblica eletto, o sia un modello che si avvicini di più al sindaco d'Italia, c'è spazio per discuterne" Il numero due del Partito democratico, dunque, rilancia il modello francese (doppio turno) e aggiunge: elezione diretta del premier per conferire potere a chi governa. "Anche la destra sa che così non si può andare avanti". Le reazioni: http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/legge-elettorale-12/reazioni-franceschini/reazioni-franceschini.html

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