venerdì 11 aprile 2008

Brogli e 'ndrangheta, si indaga in Calabria

Reggio Calabria, 11 apr. (Adnkronos/Ign) - Un mercato di oltre 50 mila voti delle circoscrizioni all'estero, in particolare in America Latina, sarebbe stato scoperto dalla Procura di Reggio Calabria. A rivelare i particolari dell'inchiesta, ''segretissima'' e ancora in corso, è stato oggi il quotidiano 'La Stampa'. "C'è una inchiesta ad alta tensione - si legge -. Tanto 'incandescente' è la materia che il procuratore reggente, Francesco Scuderi, e il pm Roberto Di Palma, la settimana scorsa sono volati a Roma per informarne il governo. L'oggetto dell'inchiesta riguarda 'possibili gravi brogli elettorali' nelle circoscrizioni all'estero, in particolare in America Latina". ''In particolare, sarebbero stati ''attenzionati'' alcuni colloqui intercorsi tra un uomo d'affari di origine siciliana'', da tempo trasferitosi in America Latina, in Venezuela, ''e un uomo politico uscente, anch'egli siciliano''. L'uomo d'affari, secondo il quotidiano torinese, sarebbe ''molto addentro alle 'ndrine della piana di Gioia Tauro''."Da quel poco che trapela - prosegue il quotidiano - si capisce che si tratta di una classica indagine di mafia, di 'ndrangheta, che nasce dall'universo carcerario. Intercettando personaggi legati alla famiglia mafiosa della piana di Gioia Tauro, la cosca Piromalli, a un certo punto gli investigatori si sono imbattuti in argomenti che hanno a che fare con le elezioni e in particolare con il voto degli italiani all'estero". Continua ... http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2062898301

Nessun commento:

Posta un commento