venerdì 11 aprile 2008

DE MAGISTRIS ALLA CASSAZIONE, EMERGERA' MIA CORRETTEZZA

"Non potra' che essere acclarata la correttezza del mio operato e la mia serieta' e dignita' professionale". E' quanto rileva il pm di Catanzaro Luigi De Magistris nella memoria difensiva di 95 pagine presentata alla Suprema Corte assieme al ricorso, redatto dal professor Gilberto Lozzi e lungo 112 cartelle, nella quale il magistrato illustra i motivi per cui la decisione del Csm di trasferirlo ad altra sede e ad altre funzioni e di infliggergli la sanzione della censura, adottata nello scorso gennaio, deve essere annullata. Il pm di Catanzaro, 'condannato' dal tribunale dei giudici per diverse incolpazioni, tra cui quella di non aver informato i suoi superiori di alcuni atti inerenti l'inchiesta 'Toghe lucane' e per l'abnomita' di provvedimenti quali la secretazione in un armadio blindato dei nomi del senatore Giancarlo Pittelli e del generale Walter Lombardo Cretella nell'ambito dell'inchiesta Poseidone, nonche' per la trasmissione di quest'ultimo fascicolo a Salerno dopo che gli era stata revocata l'assegnazione, si dice convinto che "l'inconsistenza degli addebiti" mossi nei suoi confronti "non potra' non emergere", anche "tenuto conto del contesto ambientale" nel quale si e' trovato ad operare. Il magistrato, inoltre, afferma di aver dimostrato sempre "amore" e "dedizione senza limiti" per la sua professione "sacrificando affetti e vita personale". Continua ... http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3056777.html?ref=hpsbdx

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