venerdì 11 aprile 2008

Gestione rifiuti, 7 imprenditori gelesi - Minacciano di buttarsi dal 5 piano del palazzo dell'Ato

Il consorzio di cui fanno parte si occupa dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei comuni della fascia sud della provincia di Caltanissetta. Per anni hanno pagato tangenti per 20 mila euro al mese, fino a quando non hanno deciso di denunciare i propri estortori. "Da allora è stato un crescendo di minacce e problemi". Con loro il sindaco Rosario Crocetta, il vicepresidente dell'Antimafia Giuseppe Lumia e la Legacoop: "Sospetti di irregolarità, sospendere la gara"Sette imprenditori si sono barricati dalle 22 di ieri sopra il tetto di un palazzo di cinque piani a Gela, sede dell’Ato ambiente Cl2. Minacciano di buttarsi giù e denunciano le presunte irregolarità di una gara d’appalto che si è svolta martedì scorso. A protestare sono Riccardo, Vincenzo e Gaetano Greco, Luca Callea, Sebastiano Migliore, Nunzio Cannizzo e Matteo Consoli. Gli imprenditori fanno parte dell'Ati “Econet”, che si occupa dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei comuni della fascia sud della provincia di Caltanissetta. Per anni, dal 2004, il consorzio ha pagato tangenti per 20 mila al mese, fino a quando non ha deciso di denunciare i propri estortori. Da allora - sostengono gli imprenditori - è stato un crescendo di minacce e problemi che si sono complicati dall’8 aprile, giorno di scadenza del bando. Continua ... http://www.ateneonline-aol.it/080410anto.php

Nessun commento:

Posta un commento