lunedì 12 maggio 2008

RIFIUTI: A NAPOLI ANCORA ROGHI, PRESIDI E PROTESTE

Roghi di immondizia giacente per strada, presidi e proteste anti-discarica costituiscono ancora l'ordinario quotidiano dell'emergenza rifiuti a Napoli e in Campania. Complessivamente nella regione si stima ci siano non sversate circa 45mila tonnellate di rifiuti, e, oltre il napoletano, in sofferenza sono anche il casertano, l'avellinese e in parte il beneventano. Questa notte, nel capoluogo regionale e nel suo hinterland sono stati 26 gli interventi dei vigili urbani su roghi dolosi di quelle che definiscono 'discariche a cielo aperto' e non piu' cumuli di rifiuti, data la loro estensione; incendi concentrati nella periferia nord di Napoli, ma anche a Casoria, Afragola e nel vesuviano. Oggi i rifiuti, e soprattutto la discarica da allestire nel quartiere di Chiaiano, sono il tema di una convocazione straordinaria del Consiglio comunale, che solo l'11 febbraio scorso aveva votato all'unanimita' un ordine del giorno che diceva 'no' a qualsiasi impianto di trattamento dell'immondizia nell'area. Alla seduta, che e' stata spostata nella storica ex sede del Maschio Angioino, assisteranno anche delegazioni di cittadini del quartiere e dei comuni limitrofi di Marano e Mugnano; previsti decine di pullman per portare al centro della citta' la protesta anti-discarica, anche se rimarranno presidiate via Cupa del Cane, la strada che porta alla cava di tufo scelta come sversatoio, e piazza Rosa dei Venti, dove si allacciano le tre realta' urbane, da giorni con le carreggiate invase di immondizia e masserizie per impedire l'accesso a camion e mezzi del Commissariato straordinario.

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