lunedì 12 maggio 2008

Sandro Lo Piccolo voleva sempre armi - Il pentito Franzese parla in tribunale

"Sandro Lo Piccolo andava sempre alla ricerca d'armi da fuoco". E' uno dei passaggi dell'interrogatorio di Francesco Franzese, pentito dall'agosto del 2007, nel corso del processo della quarta sezione penale della Corte d'Appello di Palermo, in trasferta a Milano e nel quale sono imputate 36 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, di rapine, estorsioni e traffico di stupefacenti in alcuni quartieri di Palermo fra cui lo Zen e Partanna Mondello. Franzese che, con le sue dichiarazioni avrebbe contribuito all'arresto dei Lo Piccolo, avvenuto nel novembre dell'anno scorso, ha raccontato di essere stato a disposizione della famiglia dei Lo Piccolo già dalla fine degli anni Ottanta. Incalzato dalle domande del sostituto procuratore generale Carmelo Carrara, ha inoltre ricordato che il suo padrino fu appunto Sandro Lo Piccolo e che la cerimonia per diventare uomo d'onore si tenne "con il rituale del santino bruciato". Nel corso dell'interrogatorio, a Franzese sono state fatte domande più o meno su tutti gli imputati e sulle vicende di spaccio e di estorsione nei quartieri palermitani. Altre domande riguardano i pizzini da lui ricevuti, in quanto è ritenuto uno dei maggiori collettori dei messaggi con le direttive dei Lo Piccolo.red (12 mag 2008)

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