mercoledì 14 maggio 2008

Ripresa l'udienza sulle tangenti a Villabate per il cento commerciale

E' ripresa questa mattina nell'aula bunker di Firenze, davanti la quinta sezione penale del tribunale di Palermo presieduta da Maria Patrizia Spina (a latere Fabrizio Anfuso e Samuele Corso) l'udienza a carico di 19 persone, tra le quali sono annoverati i vertici della cosca di Villabate, accusate di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione. I fatti si riferiscono alla creazione del maxicentro commerciale di Villabate (Palermo) e delle tangenti che sarebbero state pagate. Il collaboratore di giustizia Mario Cusimano, che depone protetto da un paravento, sarà controesaminato stamani dalle difese e, eventualmente, dal pubblico ministero. A seguire, i chiarimenti del tribunale. Mario Cusimano, 43 anni, era stato arrestato con Nicola e Nino Mandalà, boss di Villabate, il 25 gennaio 2005 durante l'operazione antimafia 'Grande mandamento'. Subito dopo il suo arresto chiese di poter collaborare. Nell'udienza di ieri, Cusimano ha ricostruito i suoi rapporti con i Mandalà: il collaboratore ha detto di non esser mai stato 'combinato', ma di aver curato per la cosca mafiosa il riciclaggio del denaro attraverso le sale bingo.
Continua ...

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