giovedì 14 agosto 2008

Esplosioni a Gori Mosca: "Via tra due giorni"

Colpi e fumo sulle colline intorno alla città georgiana. Le truppe russe annunciano il ritiro, poi cambiano idea: "Lasceremo tra due giorni". Il segretario di stato Usa: "Non siamo più nel '68 e all'invasione della Cecoslovacchia". Frattini: "Italia pronta ad accogliere conferenza di pace sul Caucaso". Fassino: "L'Italia non può sottrarsi a peacekeeping". In Georgia arrivano i primi aiuti umanitari statunitensi 12:22 Georgia: "Mosca viola gli accordi" La polizia georgiana ha lasciato la città di Gori in concomitanza con l'ingresso di "mezzi militari e soldati russi", afferma il ministero degli interni di Tbilisi. "E' una violazione degli accordi", afferma il ministero. Mosca aveva detto in precedenza che i suoi soldati stavano collaborando con gli agenti georgiani 11:58 Esplosioni a Gori: sarebbero colpi di artiglieria Sarebbero dovuti a colpi di artiglieria le violente esplosioni risuonate in serie oggi a Gori 11:51 Mosca: "La Russia appoggerà i separatisti" "La Russia appoggerà qualsiasi decisione sullo status delle repubbliche separatiste georgiane di Abkhazia e Ossezia del sud che verranno prese dai popoli di quelle repubbliche", ha detto il presidente russo Dmitri Medvedev 11:41 Esplosioni a Gori Diverse esplosioni sono state udite sulle colline intorno a Gori. Lo ha riferito un giornalista sul posto 11:17 Fassino: "L'Italia non può sottrarsi a peacekeeping" Piero Fassino, ministro degli Esteri del governo ombra, ha detto: "Se l'Europa, l'Onu, l'Osce decideranno di inviare una forza di peacekeeping internazionale, ritengo che l'Italia non possa sottrarsi" 11:09 Gerogia: "Altre truppe russe entrano a Gori e Poti" Continua ... http://www.repubblica.it/2008/08/dirette/sezioni/esteri/georgia-guerra/ossezia-14ago/index.html

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