Roma, 12 nov. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Nuove speranze per la cura dell'Aids dopo il caso di un 42enne statunitense che, sottoposto a trapianto di midollo osseo perché malato di leucemia, ha visto diventare innocuo il virus nel suo organismo. Hiv messo fuori gioco, dunque, da un particolare trapianto di midollo, riporta un articolo apparso sul Wall Street Journal. I medici della clinica universitaria Charité di Berlino guidati da Gero Hutter, memori del fatto che alcune persone sono immuni al virus dell'Hiv grazie a una particolare mutazione genetica che li contraddistingue, hanno fatto in modo di trovare un donatore che, oltre a essere compatibile con il paziente, presentasse questa particolare e fortuita mutazione nel Dna.
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