Un condannato appeso per pochi minuti, come richiesto dai familiari della sua vittima. Ora ha danni irreversibili
TEHERAN - Un uomo condannato a morte in Iran è stato lasciato pendere a lungo dalla forca prima di essere deposto ancora vivo, ma con probabili danni irreversibili al cervello e alla spina dorsale, per volere dei familiari della persona che aveva ucciso, che hanno accettato denaro per salvarlo solo in extremis. L'episodio è avvenuto domenica a Kazerun, città nel sud del Paese, secondo quanto scrive l'agenzia Irna, che titola la notizia «dolce epilogo di una esecuzione».
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http://www.corriere.it/esteri/08_dicembre_08/iran_impiccato_meta_d263a7c6-c566-11dd-831d-00144f02aabc.shtml
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