domenica 17 maggio 2009

La «bestia» di Kandahar - Un misterioso drone americano fotografato sui cieli del Pakistan. Segreto assoluto sulla sua funzione

WASHINGTON – Un’immagine sgranata. E’ la «bestia di Kandahar». Un misterioso drone, un aereo senza pilota, che gli americani starebbero provando in Afghanistan. Qualcuno è riuscito a fotografarlo durante l’atterraggio ed ha poi fatto circolare lo scatto suscitando molto interesse tra gli esperti di questioni militari. E’ quindi seguita un’elaborazione al computer che ha mostrato come potrebbe essere. Un piccolo scoop nonostante la sorveglianza messa in atto. La rivista Janes, in aprile, ha scritto che dei soldati sorpresi a fotografare il velivolo sono stati fermati dalla polizia militare e costretti a cancellare le immagini. Il profilo e le dimensioni ricordano diversi prototipi: Lockheed P157 Polecat, Northrop Grumman X47B, Bae System Corax. Gli analisti non escludono che l’Us Air Force stia testando un drone con capacità stealth, ossia un velivolo fantasma capace di sfuggire ai radar. E formulano ipotesi sulla presenza del velivolo in un settore dove già agiscono con efficacia i Predator e i Reapers armati di missili.
LE IPOTESI - Varie le ipotesi. La prima: è solo un test in una zona dal grande interesse militare. La seconda: lo useranno in futuro in altre parti dell’Afghanistan, magari vicino al confine con l’Iran e così potranno condurre operazioni di spionaggio. La terza: l’Us Air Force o l’intelligence stanno «sondando» i sistemi di avvistamento pachistani. L’impiego di droni è piuttosto delicato. Per la Cia i velivoli – controllati da equipaggi dell’agenzia - sono l’arma migliore nella caccia a militanti e terroristi nei loro rifugi in Pakistan. Ed hanno messo a segno una serie di attacchi letali. I pachistani ufficialmente si oppongono ai raid ma poi lasciano fare, anche se le incursioni provocano forti proteste popolari. Per aggirarle Islamabad avrebbe chiesto a Washington alcuni droni in modo da poterli usare direttamente. Indiscrezioni recenti – in parte smentite – sostengono che gli Usa avrebbero condiviso le informazioni con i militari pachistani. Inoltre anche l’Us Air Force che fino ad oggi aveva usato i suoi velivoli senza pilota solo in Afghanistan avrebbe iniziato a operare anche in Pakistan.

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