domenica 21 giugno 2009

Iraq, autobomba alla moschea di Kirkuk: 65 morti, 175 i feriti

Kirkuk, 20 giu. - (Adnkronos) - Continua drammaticamente a salire il bilancio delle vittime dell'attentato di questa mattina nei pressi di una moschea sciita di Kirkuk, nel nord dell'Iraq, condotto con un camion bomba. Secondo le ultime informazioni ufficiali, i morti sono almeno 65, mentre i feriti 175. L'attacco è avvenuto in un mercato vicino alla moschea sciita di Rasul, a circa 30 chilometri dal centro della città. Secondo le dichiarazioni della polizia, riprese dalla pagina web del governo della regione autonoma del Kurdistan, un kamikaze alla guida di un camion imbottito di esplosivo si sarebbe fatto saltare in aria in prossimita' della moschea. L'esplosione ha provocato seri danni ad almeno 45 edifici del quartiere di Taza, abitato in prevalenza dalla minoranza turcomanna. Kirkur, capoluogo dell'omonima provincia situato a 250 chilometri a nord di Baghdad, sorge su un'area ricca di petrolio, da tempo contesa tra arabi, curdi e turcomanni. L'attentato, uno dei più sanguinosi degli ultimi tempi in Iraq, avviene a dieci giorni dall'inizio del ritiro delle truppe americani dai centri urbani, che avra' luogo il prossimo 30 giugno, come previsto dal patto di sicurezza firmato a dicembre tra Baghdad e Washington. Il patto prevede fra l'altro il ritiro completo delle truppe americane dal Paese entro il 2012.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3448746773

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