martedì 4 agosto 2009

Certificati, bugie e videotape contro Obama tornano i "birthers"

NEW YORK - Il regalo che Barack Obama voleva tanto ricevere per il suo 48esimo compleanno, oggi, martedì 4 agosto, era una lettera firmata Phil J. Berg, l'ex sostituto procuratore della Pennsylvania, quello che tentò di trascinare in tribunale George W. Bush e Saddam Hussein come "corresponsabili" dell'11 settembre. Bastava una frase, un rigo appena: "Sono un cretino, scusa". E invece no. L'uomo che per primo ha sostenuto che Barack non è nato alle Hawaii il 4 agosto 1961 alle 7.24 della sera, il capostipite dei "birthers", di chi dice che è nato in Africa, non solo non ha scritto nessuna lettera di scuse, ma ha messo il suo nome in calce a quelle diecimila missive preconfezionate dal sito di destra WorldNetDaily che ora stanno intasando la posta di 1600 Pennsylvania Avenue: "Nel giorno del tuo compleanno, ti chiedo di fare l'unica cosa giusta: facci vedere il tuo vero certificato di nascita". Fosse facile. Otto cause intentate, due arrivate fino alla Corte Suprema, un pronunciamento ufficiale del Congresso, uno della Casa Bianca, una proposta di legge al Congresso, due dichiarazioni del governo delle Hawaii. E, ancora, il figlio di un ex presidente (Michael Reagan), la figlia di un ex vicepresidente (Liz Cheney) e un illustre commentatore della Cnn (Lou Dobbs) tra i negazionisti. Può bastare a dare l'idea di cosa è diventato il dibattito sul certificato di nascita del presidente? Tutto comincia un anno fa, quando per spegnere Berg e i dubbi dell'americano medio, i sostenitori di Barack mettono online il certificato di nascita. Apriti cielo. I birthers gongolano: "Quella è una copia al computer: perché non mostrare l'originale?". L'originale è quello lì, nel senso che è la copia che qualsiasi ufficio anagrafe del mondo fornirebbe. "Macché, la mamma americana e il papà africano l'hanno fatto nascere in Kenya, qui è arrivato dopo, al massimo è un cittadino inglese, allora Nairobi era una colonia". La replica: ecco, questo è l'annuncio sui giornali delle Hawaii, l'Honolulu Avertiser e lo Star Bulletin, pagina nascite & decessi: può bastare?
Continua ...
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/esteri/obama-presidenza-10/obama-compleanno/obama-compleanno.html

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