martedì 4 agosto 2009

Le autorità di occupazione buttano fuori dalla loro casa due famiglie palestinesi

GERUSALEMME OCCUPATA - Sta suscitando unanime condanna l'azione delle autorità di occupazione sioniste della capitale palestinese Gerusalemme, le quali sta mattina hanno allontanato con la forza dalla loro abitazione, nel quartiere di Sheikh Jarrah, due famiglie palestinesi che vi risiedevano da più di mezzo secolo, buttandole di fatto in mezzo alla strada. Alcune decine di attivisti palestinesi, israeliani e stranieri che erano accampati nelle vicinanze, per proteggere le famiglie minacciate, sono stati anch'essi allontanati, mentre dei coloni ebrei illegali che rivedicano la proprietà sui terreni dove sorgono le case delle due famiglie sono stati autorizzati a entrare negli edifici sgomberati. Ci sono stati degli scontri tra manifestanti che protestavano e agenti occupanti: tredici persone sono state fermate. Il coordinatore Onu per il Medio Oriente Robert Serry ha definito l'azione israeliana "totalmente inaccettabile". Il Dipartimento di Stato Usa ha parlato di "violazione" da parte di Israele dei doveri imposti dalla Roadmap. Ha protestato vivacemente anche l'Anp.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=7316&Itemid=22

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