martedì 18 agosto 2009

"Pericolo olocausto ambientale"

Emergenze planetarie: nel prossimo seminario di Erice in primo piano il disarmo e la proliferazione nucleare. Lo scienziato Antonino Zichichi lancia l'allarme: "Il nemico numero uno della pace è il segreto tecnico-scientifico" .
ERICE (TRAPANI) - Il tema del disarmo e della proliferazione nucleare sarà al centro della 42esima edizione dei Seminari internazionali sulle emergenze planetarie, organizzati dalla Federazione mondiale degli scienziati (Wfs) e dal Word Lab, che riuniranno alla Fondazione Ettore Majorana di Erice, dal 20 al 23 agosto, 120 scienziati provenienti da 70 laboratori di tutto il mondo."Il nemico numero uno della pace nel mondo è il segreto tecnico-scientifico - afferma Antonino Zichichi, Presidente della Wfs -. Finchè esisteranno laboratori i cui risultati sono mantenuti in gran segreto, la corsa agli armamenti non sarà bloccata". Ventisette anni fa fu siglato il "Manifesto di Erice", un appello sottoscritto da più di novantamila scienziati di tutto il mondo, rivolto ai potenti della Terra per la diffusione di una scienza senza barriere ideologiche, politiche e razziali."È necessario dar vita ad un progetto mondiale per salvare il mondo dal pericolo di un olocausto ambientale, come si è fatto in passato, sebbene in un contesto totalmente differente, con il Progetto Manhattan - afferma Zichichi -. Penso ad un Laboratorio mondiale che possa riportare lo studio dell'ambiente e delle caratteristiche vitali della Terra nel cuore della scienza".
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