venerdì 4 settembre 2009

"In calore come un somarello". La satira egiziana (ebbene sì) affonda papi

Lo dicevamo l’altroieri. Attenti, il mondo se la ride e ne ha ben donde. E all’estero, che possono, facciano. E’ qui che la tarantella all’inazione affilia tutti. Dobbiamo ridere? Continuiamo. Egitto. “Presidente italiano”, di Yussam Abdel-Rahman. Trattasi di brano musicale incentrato sulle folli avventure erotiche di Silvio Berlusconi – ben riconoscibile, tra bandana e maglia col tricolore. C’è la sua pseudo-noemi, c’è una satiretta da Domenica In o poco più, certo. Ma pesante, se commisurato al contesto egiziano. Immensa vergogna. Ricordando, oltretutto, che l’Egitto non conosce altri che Mubarak al governo da decenni, che l’accesso alla politica e alla cultura è fortemente disagevole e che secondo Amnesty International, Human Rights Watch e Freedom House e altri, l’Egitto è da considerarsi paese non libero, date le persistenti violazioni dei diritti umani, civili, politici e cultural-mediatici. E sottolineo quest’ultima.
Ridi, mondo: ridi di noi.
Buona visione.
http://www.agoravox.it/In-calore-come-un-somarello-La.html

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