domenica 6 settembre 2009

TERREMOTO: RICOSTRUZIONE, REVOCATI DUE CERTIFICATI ANTIMAFIA (IL PUNTO)

(ASCA) - L'Aquila - Com'era prevedibile, la criminalita' organizzata sta tentando di mettere le mani sui lavori di ricostruzione post terremoto. A cinque mesi dal sisma, il prefetto dell'Aquila, Franco Gabrielli, ha assunto il primo provvedimento di contrasto alle infiltrazioni mafiose. Lo ha fatto revocando il certificato antimafia a due ditte impegnate nei cantieri aperti nell'Aquilano. Lo stop e' arrivato per l'impresa ''Di Marco Srl'', con sede a Carsoli, occupata in questi giorni, in subappalto, nei lavori di scavo a Bazzano e Cese di Preturo. Stessa sorte per una ditta campana. ''La decisione e' stata presa sulla scorta di elementi fornitici dalle forze dell'ordine che stanno verificando la regolarita' dei lavori nei cantieri - ha spiegato il prefetto Gabrielli - E' stata notificata alla stazione appaltante, la Protezione civile, e comunicata alla Procura della Repubblica per le iniziative del caso''.Sentori di infiltrazioni malavitose nella ricostruzione c'erano state gia' mesi qua e fu il quotidiano la Repubblica a sollevare il caso. Il titolare di una delle imprese estromesse, Dante Di Marco, secondo quanto riferito dal prefetto Gabrielli, sarebbe gia' finito sotto i riflettori per un'inchiesta riguardante la realizzazione di una struttura ricettiva a Tagliacozzo. Complessi i rapporti. Di Marco, incensurato, e' tra l'altro anche il fondatore della ''Marsica Plastica srl'', tra i cui soci figurava anche Achille Ricci, arrestato per aver occultato e riciclato parte del tesoro di Vito Ciancimino proprio nel villaggio turistico di Tagliacozzo. Inoltre, della societa' avrebbe fatto parte anche la moglie del commercialista Gianni Lapis, da sempre curatore degli interessi economici dell'ex sindaco di Palermo condannato per mafia e scomparso qualche anno fa. Al Progetto Case la ditta Di Marco partecipa in un appalto con un raggruppamento di imprese per un importo di 128 milioni di euro; e ad un subappalto di 400 mila euro. E' uscita momentaneamente pulita dai controlli una terza ditta nel mirino degli investigatori, la Igc di Caltanisetta, per la quale non e' stato possibile interrompere il contratto.
Continua ...
http://www.asca.it/news-TERREMOTO__RICOSTRUZIONE__REVOCATI_DUE_CERTIFICATI_ANTIMAFIA_(IL_PUNTO)-857022-ATT-.html

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