lunedì 5 ottobre 2009

Grillo, un comizio-show lancia il suo "movimento"

MILANO - Contro tutto e tutti. Iscrizione gratuita. Niente tessere né sezioni. E ogni proposta votata in rete. Tra le più gettonate, l'abolizione dei libri di scuola stampati, del valore legale dei titoli di studio, la valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti. Tra il comizio e lo show, Beppe Grillo ha tenuto a battesimo al teatro Smeraldo la nascita della sua nuova formazione politica battezzata semplicemente "Movimento", cinque stelle dorate nel simbolo, che intende presentarsi alle prossime elezioni politiche. In Emilia e Piemonte, e forse Campania, ci sarà anche alle regionali. Per il resto appoggerà liste civiche locali. Davanti a duemila sostenitori entusiasti, in platea anche Adriano Celentano con Claudia Mori, l'eurodeputato Idv De Magistris, i giornalisti Massimo Fini e Petra Reski, e un prete "rivoluzionario" genovese, Paolo Farinella, Grillo ne ha avute per tutti. Per Berlusconi ("Il nanetto deve farsi processare come qualsiasi cittadino"), per Napolitano "Ponzio Pelato che firma qualsiasi cosa", per il Pd e la sinistra "che ha finto per 20 anni di fare opposizione per spartirsi tutto". Nel mirino anche la Rai ("non paghiamo il canone e le facciamo perdere 24 milioni") e la manifestazione per la libertà di stampa "rinviata dopo i 6 morti di Kabul ma non dopo i 23 di Messina". Ha salvato solo Di Pietro: "Per quello che fa è un monumento". Quanto al suo programma, che è "il contrario di quanto dicono destra e sinistra", propone di abolire Province e Prefetture, il lodo Alfano e la legge Gelmini, di bloccare la Tav, il ponte sullo Stretto e le centrali nucleari, togliere i privilegi ai parlamentari, dare internet gratis, fare piste ciclabili, insegnare la Costituzione. (r. b.)

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