martedì 22 giugno 2010

Ha i denti il preservativo che intrappola e denuncia gli stupratori

Ideato in Sudafrica, regalato durante i Mondiali. Cattura il pene dell'aggressore, per toglierlo serve il chirurgo.
MILANO - Più che un'invenzione del XXI secolo, sembra uno strumento di tortura medievale. L'hanno ribattezzato «il preservativo antistupro» ed è stato ideato da Sonnet Ehlers, dottoressa sudafricana che da decenni aiuta le donne vittime di violenza carnale. Rape-aXe è una membrana di plastica dura che va inserita direttamente nella vagina. Quest’oggetto che assomiglia a un normale condom, ha nella parte esterna diverse protuberanze a forma di denti che una volta a contatto con il pene causano dolori indescrivibili agli uomini: il preservativo antistupro non solo non permette di esercitare violenza sul gentil sesso, ma una volta impigliatosi sul membro sessuale maschile, può essere asportato solo attraverso un intervento chirurgico. Ciò dovrebbe permettere ai dottori di individuare e denunciare gli stupratori. DISTRIBUZIONE GRATUITA - Come racconta al sitoweb della Cnn la Ehlers, 30.000 condom antistupro saranno distribuiti gratuitamente alle donne sudafricane durante i campionati del Mondo. Più tardi il prodotto sarà messo in vendita al prezzo base di due dollari. La dottoressa ha raccontato che l'idea del prodotto le è stata suggerita circa quaranta anni fa da una ragazza stuprata in piena notte da uno sconosciuto: «Mi guardò e disse: "Se avessi avuto dei denti nelle parti intime!". Allora le giurai che un giorno avrei sfruttato la sua idea per aiutare le vittime di violenza carnale». La Ehlers assicura che la sua invenzione è sicura e racconta di aver ottenuto l'approvazione di eminenti dottori, ginecologi e psicologi: «Una volta a contatto con il pene fa male, non permette di urinare e nemmeno di camminare - dichiara alla Cnn - Se lo stupratore tenta di rimuoverlo, proverà ancora più dolore. Tuttavia non si attacca alla pelle e non provoca alcun problema alla circolazione del sangue».
Continua ...

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