giovedì 21 luglio 2011

In Cile si può: gli studenti obbligano Sebastián Piñera a cambiare ben otto ministri


Lo ha riconosciuto lo stesso Presidente Sebastián Piñera (destra) con il cambio di ben otto ministri in caduta libera di consenso. Le proteste di unmovimento studentesco ogni giorno più forte (nella foto la presidente della FECH, Camila Vallejo) stanno facendo tremare il governo del più stabile dei paesi che in America meridionale affacciano sul Pacifico e che restano ancorati ai dogmi del neoliberismo.
Avere ogni settimana centinaia di migliaia di persone in piazza per una lotta perfettamente comprensibile quale quella per il diritto allo studio stava minando il consenso del suo governo rendendo un profondo rimpasto ineludibile. Oggi infatti il 53% dei cileni esprimono un giudizio negativo sul governo in rapido aumento dopo i fasti al momento della liberazione dei minatori quando il consenso sfiorava l’80%. Il dissenso si fa poi un’alluvione tra i minori di 35 anni: oggi addirittura il 71% ha un giudizio negativo del governo giunto ad un terzo del suo cammino.
Il profondo rimpasto di lunedì 18 luglio ha dunque visto cambiare o ruotare ben otto ministri. Proprio dal Ministero dell’Educazione viene il cambio più importante: rotola via la testa dell’odiatissimo Joaquín Lavín, ex-enfant prodige della destra post-pinochetista oggi 58enne. Membro dell’Opus Dei e quasi presidente nel 1999, Lavín fu sconfitto di misura al ballottaggio da Ricardo Lagos ma seppe raccogliere quasi il 49% dei voti lanciandolo tra gli uomini forti della destra cilena. Scelto da Piñera per l’Educazione si è subito sottratto a qualunque tipo di dialogo col movimento. Le continue proteste studentesche, che chiedono il ripristino del diritto ad un’educazione pubblica e gratuita smantellata dalla dittatura e mai più ripristinata in 22 anni di democrazia fondomonetarista, ne hanno infine ottenuto la caduta non prima di aver dilapidato ben 23 punti di popolarità personale in appena due mesi.
Continua ...

Nessun commento:

Posta un commento