lunedì 29 agosto 2011

Prodi: sì al referendum elettorale "Vado in comune e firmo"

Messaggio del Professore sul suo sito web: "E' tempo di restituire ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti, e il referendum è lo strumento giusto per farlo"

"Per abrogare la legge Calderoli ben venga un Referendum che, ripristinando il Mattarellum, solleciti il Parlamento a tornare ad un sistema elettorale rispettoso dei diritti dei cittadini e coerente con una democrazia bipolare". L'ex premier Romano Prodi si è schierato al fianco del fronte dei referendari, ed ha annunciato, con un messaggio sul proprio sito web, che martedì al suo rientro a Bologna, andrà in Comune a firmare per il referendum promosso da Arturo Parisi. "E' tempo di restituire ai cittadini italiani - ha scritto il Professore - il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Tutti hanno toccato con mano quanti guasti abbia prodotto un Parlamento di nominati, determinando una forte perdita di credibilità nelle istituzioni, e il loro allontanamento dai cittadini. Di fronte alla grave crisi economica e sociale che scuote il mondo e l'Europa, l'Italia appare più fragile e a rischio anche perché il Parlamento e i parlamentari non sembrano disporre agli occhi dei cittadini della pienezza della legittimità e di quel rispetto dei quali oggi ci si sarebbe bisogno. Noi sappiamo da sempre che all'origine di questa situazione sta la legge elettorale che dai suoi stessi autori è stata definitivamente denigrata con la qualifica di 'porcata'. Abbiamo perciò bisogno di una nuova legge elettorale e occorre assolutamente approvarla prima di nuove elezioni".
Continua ...

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