martedì 4 ottobre 2011

Capelli bianchi addio. Con una pillola

L’estratto di un frutto sarebbe in grado di impedire che la chioma diventi grigia

George Clooney,
George Clooney,
MILANO - C'è chi con la chioma canuta (o quantomeno brizzolata) ha aumentato il proprio fascino, come Richard Gere o George Clooney, e chi come Victoria Beckham è scoppiata a piangere alla vista del primo capello bianco. Senza contare milioni di donne e uomini che ogni anno spendono cifre iperboliche per nascondere gli effetti del passare del tempo, almeno per quanto riguarda i capelli. Ora dai laboratori di L'Oreal arriva un annuncio che certamente non piacerà ai parrucchieri: i ricercatori della casa cosmetica francese hanno dichiarato infatti di avere individuato nell'estratto di un frutto, rigorosamente coperto dal segreto, l'antidoto all'incanutimento e promettono di mettere in commercio nel 2015 un preparato in grado di mantenere intatto il colore della capigliatura.

CAPELLI BIANCHI - I nostri capelli tendono a decolorarsi progressivamente con il passare degli anni e la perdita del colore originario va imputata ai melanociti, cellule che secernono la melanina (il pigmento che caratterizza il colore della pelle e la cui produzione viene stimolata dalla luce solare dando luogo all'abbronzatura). I melanociti sono posti all'interno del follicolo capillare e provvedono alla colorazione dei capelli. L'età media della comparsa dei primi capelli bianchi è attorno ai 30 anni ed è indicativa di una diminuzione dell'attività dei melanociti. Secondo i ricercatori francesi le cellule che secernono melanina non vengono tutte distrutte dall'invecchiamento e quelle superstiti entrano in una fase di quiescenza, insomma smettono di esercitare la propria funzione. «Questo è molto importante - ha dichiarato Bruno Bernard, a capo della ricerca - perché fintanto che alcune di queste cellule sopravvivono, noi possiamo riattivarle e fermare il processo di incanutimento».

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http://www.corriere.it/salute/11_ottobre_04/capelli-bianchi-addio_0cd26c2e-ee8d-11e0-a09e-1525768cac3d.shtml

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