lunedì 30 dicembre 2013

DA GENNAIO PENSIONI ANCORA PIU’ LONTANE. GRAZIE ALLA FORNERO LE DONNE CI ANDRANNO CON 1 ANNO E MEZZO DI RITARDO IN PIU’

Riforma Fornero, da gennaio nuovi paletti in arrivo per andare in pensione

Nuovo ostacolo Fornero in arrivo per gli aspiranti al ritiro dal lavoro. Da gennaio le lavoratrici dipendenti del settore privato potranno andare in pensione di vecchiaia solo dopo aver compiuto i 63 anni e 9 mesi, 18 mesi in più rispetto ai requisiti previsti per il 2013 (62 anni e tre mesi). Dal 2014 scattano infatti i nuovi requisiti per il pensionamento di vecchiaia delle donne previsti dalla riforma Fornero che porteranno gradualmente alla parificazione delle età di vecchiaia all’inizio del 2018 (66 anni e tre mesi ai quali aggiungere l’adeguamento alla speranza di vita).
Ecco in sintesi i requisiti per l’uscita da lavoro nel 2014, in presenza comunque di almeno 20 anni di contributi ma solo se si hanno contributi accreditati prima del 1996. Se si è cominciato a versare dopo il 1996 è richiesto anche un importo di pensione di almeno 1,5 volte la soglia minima.
DONNE DIPENDENTI SETTORE PRIVATO: potranno andare in pensione di vecchiaia le signore con almeno 63 anni e 9 mesi di età. Dal 2016 (fino al 31 dicembre 2017) scatterà un ulteriore scalino e saranno necessari 65 anni e tre mesi ai quali aggiungere l’aumento legato alla speranza di vita. Potranno quindi andare in pensione ancora quest’anno con 62 anni e 3 mesi le lavoratrici nateprima del 30 settembre 1951 mentre se si è nate a ottobre dello stesso anno l’uscita dal lavoro sarà rimandata almeno fino a luglio del 2015.
DONNE AUTONOME E GESTIONE SEPARATA: nel 2014 le lavoratrici autonome potranno andare in pensione con almeno 64 anni e 9 mesi, con un anno in più rispetto a quanto previsto per il 2013. Per il 2016 e il 2017 saranno necessari almeno 65 anni e 9 mesi, requisito al quale andrà aggiunta la speranza di vita.
UOMINI SETTORE PRIVATO: nel 2014 vanno in pensione con gli stessi requisiti del 2013 (66 anni e tre mesi). I requisiti cambiano nel 2016 con l’adeguamento alla speranza di vita.
SETTORE PUBBLICO, UOMINI E DONNE: restano i requisiti previsti per il 2013. Si va in pensione ancora nel 2014 e fino al 2015 con 66 anni e tre mesi di età. Il requisito andrà adattato alla speranza di vita nel 2016.
PENSIONE ANTICIPATA: nel 2014 gli uomini potranno andare in pensione in anticipo rispetto all’età di vecchiaia se hanno almeno 42 anni e 6 mesi di contributi versati, un mese in più di quanto previsto nel 2013. Per le donne saranno necessari almeno 41 anni e 6 mesi di contributi (un mese in più di quanto previsto nel 2013). Anche i requisiti per la pensione anticipata andranno adeguati dal 2016 all’aumento della speranza di vita.

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