venerdì 11 gennaio 2008

L'intervista mai fatta a Beppe Grillo

Una storia un po’ lunga, ma se avete voglia di leggerla fino in fondo vi dirà parecchio su Beppe Grillo. Il giorno 2 gennaio, come molti, ho letto e visto in Internet il “discorso di Capodanno” di Grillo. Nel quale, come si ricorderà, è stato lanciato il V-day contro i giornali per il 25 aprile prossimo venturo. Tra le altre cose, nel suo discorso Grillo prevedeva con certezza che tutti media “mainstream” avrebbero volutamente ignorato il suo V-day sui giornali, visto che la cosa riguardava direttamente gli interessi delle testate e dei loro proprietari. Il fenomeno Grillo mi interessa, da tempo vado scrivendo diverse cose sulle storture del sistema editoriale in Italia (a partire dall’Ordine e dalla legge sulle provvidenze) e credo anche che i giornali debbano interessarsi delle fasce della società che Grillo più o meno rappresenta. Quindi il giorno stesso telefono a Grillo sul suo cellulare per proporgli un’intervista sul tema del V-day contro la stampa, la “vera casta” come dice lui.Grillo mi risponde quasi subito, con gentilezza, ma nicchia un po’ sull’intervista: «Io sono un monologhista», mi dice testualmente. «Invece dell’intervista le scrivo un pezzo io e voi lo pubblicate su L’espresso». Io gli rispondo che un pezzo no, non ci interessa, che per quelli c’è già il suo seguitissimo blog e noi invece vorremmo un confronto, anche aspro magari, sul tema che ha lanciato, il V-Day contro i giornali. Continua ... http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/09/lintervista-mai-fatta-a-beppe-grillo/ Un grillino educato e ragionevole: «Gentilissimo Gilioli, Innanzi tutto volevo ringraziarLa veramente tanto per l’articolo che ha scritto sul blog de L’Espresso e La ringrazio anche una seconda volta per aver pubblicato il suo indirizzo.E’ una lettera un pò lunga, spero abbia la pazienza di leggerla tutta, perchè credo di avere dati e opinioni interessanti da comunicarLe, da chi vive questo movimento in primissima persona.Mi chiamo Leonardo Roli, ho 21 anni, studio Architettura e sono uno degli Assistant Organizers del MeetUp “Amici di Beppe Grillo” di Modena, nonchè membro del 533, il MeetUp principale, che coordina il lavoro di tutti i MeetUp d’Italia. Nel caso non lo sappia i MeetUps sono gruppi di incontro composti da cittadini qualsiasi che si occupano di discutere temi proposti sul blog di Grillo e non; di monitorare la politica e l’amministrazione locale, delle singole città e province e di cambiare attivamente qualcosa. Per farle un esempio concreto, a Modena, assieme ad altre associazioni della città, abbiamo presentato ricorso al TAR contro il raddoppio dell’inceneritore, e abbiamo vinto. E’ dalla cooperazione di tutti i MeetUps italiani che è stato creato il primo V-Day e adesso ci stiamo organizzando per preparare il secondo. Negli ultimi mesi alcuni MeetUp si sono costituiti in associazioni, perchè in questo modo sono maggiormente tutelati dalla legge ed hanno più diritti. L’obbiettivo finale è di presentarsi come lista civica alle elezioni comunali della propria città. I MeetUps dei “grillini” sono presenti in circa 290 città italiane e in quasi 40 città (spesso capitali) sparse per il mondo http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/10/un-grillino-educato-e-ragionevole/

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